Cosa troverai in questa uscita:
Quando ho deciso di lasciare il famoso “posto fisso” per diventare freelance, la sensazione più forte non è stata la paura del fallimento.
È stata la solitudine.
Non quella “fisica”, ma quella che arriva quando smetti di riconoscerti nel tuo ruolo, nelle conversazioni con i colleghi, perfino nel modo in cui ti presenti. È come se, cambiando lavoro o percorso, cambiassi anche una parte di te, e per un po’ non sapessi più chi sei.
Ci si sente solə anche quando la scelta è giusta, perché in quel momento non appartieni più al “prima”, ma non sei ancora nel “dopo”…e nel mezzo c’è quella terra di nessuno dove tutto è incerto: perdi riferimenti, certezze, a volte anche persone.
Questa sensazione è molto più comune di quanto sembri.
Ne ho parlato con molti di voi: generalist, freelancer, dipendenti in cerca di una nuova strada.
Perché il lavoro, oggi, è diventato una parte così grande della nostra identità che quando lo mettiamo in discussione sembra di riscrivere la nostra storia da zero.
Ma non è un errore: è solo una transizione.
E come ogni transizione, fa rumore dentro prima di portare chiarezza fuori.
🛠 T-Toolkit
Riscoprirsi nel silenzio del cambiamento

La solitudine non è sempre mancanza: a volte è spazio.
In questo talk, Monica Rivera racconta come la solitudine possa diventare una fase di scoperta personale. Un momento in cui impariamo a stare bene nella nostra compagnia, a conoscerci di nuovo e a capire chi vogliamo diventare.
Un invito gentile a non riempire subito il silenzio del cambiamento, ma a restarci dentro quel poco che basta per ascoltare cosa sta nascendo.
✍ Esercizio
Crea la tua mappa di supporto

Quando attraversiamo una fase di cambiamento, la solitudine può sembrare inevitabile, ma molto spesso significa avere una mancanza di riferimenti chiari.
Serve ridisegnare la propria “rete di supporto”: capire chi può accompagnarti nel nuovo capitolo e su quali risorse puoi contare davvero.
Prenditi 10 minuti e costruisci la tua mappa:
1️⃣ Al tuo fianco (presenze reali)
Scrivi i nomi delle persone che oggi ti supportano nel percorso di cambiamento. Possono essere amici, colleghi, mentor, o semplicemente qualcuno che ti ascolta senza giudicare. Chiediti: Chi mi fa sentire compresə, non solo incoraggiatə?
2️⃣ Davanti a te (figure di ispirazione)
Annota una o due persone che ti ispirano professionalmente, anche se non le conosci di persona. Possono essere creator, professionisti, o autori che rappresentano il tipo di equilibrio o libertà a cui aspiri.
3️⃣ Da trovare (alleati desiderati)
Quali figure ti mancano oggi per sentirti più supportatə?
Forse un coach, un recruiter, una community, o un collega con cui confrontarti in modo sincero. Scrivilo come obiettivo, non come mancanza.
4️⃣ Dentro di te (le tue risorse)
Chiudendo la mappa, chiediti: Quali parti di me posso attivare di più in questa fase? Resilienza, curiosità, capacità di imparare?
Puoi visualizzare la tua mappa come un cerchio: tu al centro, e intorno quattro cerchi con queste categorie. Guardarla ti aiuterà a visualizzare chi hai già intorno, e magari ti renderai conto che hai più sostegno di quanto pensi. 🫶
🎉 Nuova Partnership

Siamo felici di accogliere Giorgia Conte, Business & Career Consultant con oltre 10 anni di esperienza in comunicazione e marketing.
Grazie al suo background e alle competenze di sviluppo del talento maturate durante l’MBA, Giorgia oggi aiuta aziende e professionisti a far emergere il proprio valore con autenticità, unendo marketing, HR e coaching.
I servizi convenzionati per T-Shifters:
• consulenza su strategia e personal branding
• formazione su marketing e comunicazione interna
• coaching per orientamento, storytelling e sviluppo di nuove idee di business
Con Giorgia arricchiamo il nostro network di professionisti con una figura che unisce strategia e umanità: perché raccontare chi sei non è solo una questione di parole, ma di consapevolezza e direzione.
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