Cosa troverai in questa uscita:
3⃣ Le 3 regole d’oro per iniziare
🛠 Un tool per aiutarti a fare contenuti
❓ Una community Q&A
✍ Un esercizio per impostare una mini strategia editoriale
Negli ultimi anni sempre più persone si sono avvicinate a LinkedIn con una domanda in testa:
“Devo davvero iniziare a pubblicare?”
La risposta è: dipende.
Non esiste un “devi” assoluto. Non siamo obbligatə a raccontarci online.
Ma se senti il bisogno di farti conoscere meglio, di valorizzare ciò che fai o semplicemente di esplorare nuove opportunità professionali… allora vale la pena fermarsi un attimo e capire come farlo.
In questa newsletter ti aiutiamo proprio a questo: capire da dove partire, con quali priorità, e con quali strumenti.
La verità è che su LinkedIn non serve pubblicare ogni giorno né trasformarsi in un esperto di personal branding.
Però ci sono tre regole d’oro che possono fare davvero la differenza:
1⃣ Identifica la tua nicchia target
Prima di pensare cosa pubblicare, pensa perché vuoi farlo.
E soprattutto: per chi?
Più specifica è la tua nicchia, più sarà facile capire:
quali problemi affronta
quali contenuti trova utili
che linguaggio usa
Comunicare per tuttə = non parlare a nessuno.
Meglio un pubblico piccolo ma giusto, che uno vasto e disinteressato.
2⃣ 1 problema, 1 soluzione
Ogni post dovrebbe avere un focus preciso.
Meglio un’idea semplice, chiara, utile, che 5 concetti buttati lì.
Se riesci a essere laser-focused su un tema alla volta, sarà molto più facile per chi ti legge:
capire il messaggio
ricordarti per quello
tornare da te quando cerca più valore
E non dimenticare: parlare di sé va bene, ma educare chi ti legge è ancora meglio.
E se stai cercando lavoro?
Questo approccio è ancora più strategico. Un post ben focalizzato può aiutarti a:
mostrare una competenza concreta
dimostrare il tuo pensiero critico su un tema
far capire come ti approcci a un certo tipo di problema
Non serve scrivere “sto cercando lavoro” in ogni post. Molto più efficace è far vedere come ragioni e cosa sai fare, con esempi, riflessioni, casi pratici o spunti dal tuo settore. In questo modo costruisci una reputazione professionale coerente e sei più facile da notare (per le giuste ragioni).
3⃣ Inizia con 2 post a settimana
Non serve pubblicare ogni giorno.
Inizia con due post: è abbastanza per testare cosa funziona, ma anche per ascoltare come reagisce il tuo pubblico.
Quando trovi il tuo ritmo, comincia a incrementare a 3 post, e via dicendo. Non c’è un massimo richiesto, ma sicuramente un minimo per mantenere una buona costanza.
💡 Tips
Ci sono alcune considerazioni operative che possono aiutarti a ottimizzare il tuo effort:
Pubblica quando le persone sono online (e considera la geografia)
Dipendentemente da dove si trova la tua audience target, prova la mattina (verso le 9) o intorno all’ora di pranzo: generalmente questi sono i momenti in cui gli utenti sono più attivi sulla piattaforma. Se entro 1h dalla pubblicazione il tuo post riceve buon engagement (es. like, commenti, repost), l’algoritmo riconosce il tuo post come contenuto di valore, aiutandolo così a essere più visibile in piattaforma (ovvero aumento la sua reach).
NOTA: LinkedIn aiuta comunque a rendere visibili anche post di settimane fa, però se vuoi sfruttare il momento, fai attenzione agli orari e giorni.
Gli hashtag non servono più
LinkedIn ora "capisce" le parole chiave nel testo: non serve abusare di #hashtag per farsi trovare. Non ci sono più dati reali che confermano i post con gli hashtag performano meglio di altri senza, invece focalizzati su keyword da utilizzare nel tuo post.
Aggiungi visual ai tuoi post
Un’immagine, un carosello o uno screenshot ben scelto aumenta la probabilità che gli utenti si fermino a leggere il contenuto. Solitamente i post con caroselli PDF hanno un engagement medio del 5,85 %, e i post multi‑immagine arrivano al 6,60 % (fonte).
La costanza vale più della perfezione
Difficilmente si hanno super risultati al primo post, ma chi pubblica con costanza diventa una presenza familiare, affidabile, utile. Quindi, non cercare il post perfetto ma cerca l’abitudine.
BONUS: Engagement prima di tutto
Pubblicare senza interagire è come parlare in una stanza vuota. Sforzati a interagire su LinkedIn: commenta in modo autentico, connettiti con le persone giuste, insomma…aiuta l’algoritmo ad aiutarti. Per quanto riguarda l’attività sul tuo profilo: rispondi sempre ai post (prima lo fai e meglio è). Post + interazione = combo perfetta per visibilità e connessioni.
🛠 T-Toolkit
Questa volta ti parlo di un tool che conosco bene: l’ho visto nascere e gli ho voluto dare fiducia fin da subito.

Scripe è una piattaforma sviluppata in Germania, pensata per aiutarti a comunicare su LinkedIn in modo più semplice e sostenibile.
(Un’alternativa più economica a Taplio, perfetta per chi vuole iniziare senza spendere troppo ma con uno strumento solido.)
Lo uso oramai da 3 mesi per pianificare e scrivere post in modo più costante, senza perdere tempo in mille app diverse.
✅ Ti suggerisce prompt in base ai tuoi obiettivi
✅ Ti aiuta a scrivere post rilevanti, in modo guidato
✅ Puoi organizzare, salvare bozze e monitorare tutto da un’unica dashboard
Nota: l’interfaccia al momento è solo in inglese, ma puoi scrivere anche i tuoi prompt in italiano. L’output sarà comunque in inglese, ma puoi usarlo come base per rielaborare i tuoi contenuti.
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❓ Community Q&A
Q: Cosa distingue il networking dalla vecchia e brutale raccomandazione?
A: La raccomandazione “vecchio stile” funziona spesso a prescindere dalle competenze reali: è una spinta dall’alto basata su fiducia personale, non necessariamente sul merito.
Il networking, invece, parte dalla relazione e si basa sulla stima professionale: è un’opportunità per chi ha le skill giuste e sa raccontarle. Quando qualcuno ti presenta o parla bene di te, si espone in prima persona. E lo fa solo se crede davvero nel tuo valore.
✍ Esercizio
Per ricapitolare, ecco un esercizio che ti aiuterà a partire.
La tua mini strategia LinkedIn in 4 domande
Qual è il tuo obiettivo?
Vuoi trovare lavoro? Ottenere nuovi clienti? Posizionarti su un tema? Scrivilo con una frase semplice, per ricordarti dove vuoi andare ogni volta che crei un contenuto.
Chi vuoi raggiungere?
Descrivi la tua nicchia ideale: chi sono, in che fase si trovano, che bisogni hanno.
Quale problema affronti (e risolvi)?
Qual è il problema concreto che conosci bene e su cui puoi aiutare?
Che contenuti puoi creare per educare (non solo raccontarti)?
Scrivi 2–3 idee:
un consiglio pratico
una lezione imparata
un errore fatto e la lezione dietro
una risorsa utile da condividere
Vuoi farci una domanda?
Ricordati che abbiamo una casella di posta dedicata per accogliere ogni domanda dalla nostra community. 🥰
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