Lo scorso weekend sono stata a Parma all’evento Offline di Learnn.
C’è stato un momento durante l’evento in cui mi sono guardata intorno e ho pensato:
“Qui dentro siamo tutti diversi, ma parliamo la stessa lingua.”
Quella del coraggio, dell’ambizione, e del voler fare meglio.
Per la prima volta, il networking non mi ha fatto sentire fuori posto, ma al contrario, profondamente a casa.
Ho respirato energia autentica e ascoltato storie di persone che, come me, hanno scelto strade non lineari, piene di tentativi, inciampi e scoperte.
E ho realizzato una cosa: il mondo del lavoro di oggi non è fatto per chi si ferma, ma per chi continua a muoversi, e a imparare e rimettersi in discussione.
Soprattutto nel digitale, dove tutto cambia in fretta: algoritmi, formati, strumenti, trend.
Restare aggiornati non è più un optional ma è l’unico modo per restare rilevanti.
✨ Storie dalla Community

Giorgia Tamburi, Events Coordinator
Giorgia, storica d'arte, oggi organizzatrice di eventi, passando per career counselor, ci racconta come il proprio percorso professionale possa allargarsi in direzioni inaspettate, anche senza rinnegare da dove si è partiti.
“Mi ero sempre immaginata in una galleria d’arte contemporanea. E invece, ho iniziato a lavorare in un contesto molto diverso. All’inizio pensavo di essermi allontanata troppo dalla mia strada.”
Ma è stato proprio in quella deviazione che ha scoperto nuove dimensioni di sé: la capacità di organizzare, comunicare, gestire progetti e relazioni. Competenze non direttamente collegate al suo percorso, ma che hanno portato un'importante rivelazione.
“Col tempo ho capito che alcune delle skill che mi servivano davvero, soprattutto quelle relazionali e organizzative, si sono sviluppate con l’esperienza. E che forse erano lì anche prima, ma non avevo avuto l’occasione di vederle in azione.”
Oggi Giorgia ha trovato una nuova coerenza tra i suoi interessi e le sue competenze. Non ha cambiato direzione: ha ampliato la mappa.
“Credo che, oltre alle competenze tecniche, ci siano anche delle soft skill che si scoprono solo mettendosi in gioco. E che proprio queste esperienze ci aiutano a capire quello per cui siamo davvero portati.”
Una storia che ci ricorda che alcune skill si sviluppano facendo, oltre che studiando, e che il nostro profilo professionale non è un binario unico, ma un paesaggio fatto di incroci, deviazioni e scoperte.
NOTA: La storia di Giorgia è stata soggetta a modifiche.
🛠 T-Toolkit
Ci sono moltissime piattaforme sulle quali fare affidamento per la formazione.
Qui alcune che ho personalmente utilizzato negli anni:
Learnn: piattaforma italiana che offre oltre 400 corsi su marketing, business, tecnologia e soft skill. Con un abbonamento unico, fornisce accesso a percorsi formativi, webinar live e certificazioni. Da poco hanno lanciato anche l’upgrade PLUS per l’accesso a contenuti esclusivi.
Udemy: una delle piattaforme più popolari al mondo, con migliaia di corsi su quasi ogni argomento immaginabile: dallo sviluppo personale a quello tecnico. Ideale per chi cerca formazione pratica, on demand e a prezzi accessibili. La qualità può variare, quindi leggetevi bene le recensioni!
Coursera: Offre corsi online (anche gratuiti) in collaborazione con università come Stanford, Yale, e aziende come Google. Puoi seguire le lezioni gratis e acquistare solo la certificazione finale.
Skillshare: perfetta per chi lavora nel creativo (design, fotografia, scrittura, video). I corsi sono brevi, pratici e basati su progetti: impari facendo. Funziona con un modello in abbonamento mensile.
Domestika: piattaforma di dedicata al mondo creativo: illustrazione, grafica, fotografia, artigianato, animazione, scrittura e molto altro. I corsi sono curatissimi anche dal punto di vista estetico, tenuti da professionisti internazionali, e spesso acquistabili singolarmente a prezzi molto accessibili. Perfetta se vuoi imparare qualcosa di pratico e creativo in poco tempo.
edX: fondata da Harvard e MIT, è perfetta per chi cerca corsi accademici ma flessibili. Offre MicroMasters e Professional Certificates anche per carriere tech, data science, business e oltre.
Infine, ci tenevo a menzionare anche un paio di academy di marketing fondate da due agenzie italiane che ammiro molto:
Factanza Academy: un percorso formativo completo per chi desidera acquisire competenze pratiche nella comunicazione sui social media. Include 22 ore di videolezioni on-demand, Q&A settimanali, mentorship 1:1, live con professionisti del settore e una community attiva. Ideale per chi vuole costruire una presenza efficace e consapevole sui social.
Marketing Espresso AcadeME: la piattaforma di formazione di Marketing Espresso, offre corsi pratici su digital marketing, social media strategy, content creation e intelligenza artificiale. I corsi sono progettati per essere applicabili immediatamente, con lezioni brevi e dirette, ideali per chi vuole aggiornarsi rapidamente sulle ultime tendenze del marketing digitale.
E YouTube? 📺
Personalmente lo trovo ottimo per restare aggiornati e scoprire nuovi strumenti, ma è fondamentale:
Verificare la competenza di chi parla
Incrociare fonti
Usarlo come spunto, non come unica fonte di formazione
Il consiglio: sii curiosə, ma in modo critico. Imparare è un atto di responsabilità, non solo di consumo.
Certificazione sì o no?
Le certificazioni non sono tutto, ma in certi contesti fanno la differenza, non solo sul CV o su LinkedIn.
Possono essere un requisito formale per alcune aziende o ruoli tecnici, e offrono struttura e autorevolezza al tuo percorso, soprattutto se hai competenze acquisite da autodidatta.
Ma attenzione: non sostituiscono mai l’esperienza pratica!
✍ Esercizio
Career Gap Analysis
A che punto sei con le competenze che ti servono per il lavoro che vuoi?
Ti proponiamo un esercizio facile ispirato al metodo del career gap analysis. Ecco come funziona:
1. Scrivi il ruolo a cui aspiri (o quello che hai).
Esempio: Content Manager in una startup tech.
2. Cerca 3 job post per quel ruolo su LinkedIn.
Analizza le competenze richieste.
3. Crea una tabella con tre colonne:
Skill richiesta
Ce l’ho già? (Sì / No / Parzialmente)
Come posso acquisirla o migliorare?
4. Imposta 1 micro-obiettivo di aggiornamento per il mese prossimo.
Esempio: Seguire un corso su Notion per la gestione dei contenuti.
➡️ Questo esercizio ti aiuta a trasformare la confusione in direzione. Non serve avere tutto subito: basta sapere cosa ti manca e come iniziare.
Conclusione
Non servono decine di certificati, ma la consapevolezza di cosa ti serve davvero per andare dove vuoi andare.
E a volte, prima ancora di scegliere un nuovo corso, serve fare un check rispetto a chi vogliamo essere come professionista.
La tua “cassetta degli attrezzi” professionale non è mai definitiva, ma può essere aggiornata ogni volta che ne hai bisogno.
L’importante è non smettere mai di crescere.
Alla prossima!
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